Michele: la grazia di un'amicizia che segna la vita

Michele Corso, fondatore degli Adoratori Missionari dell'Unità (o Rete di Luce), due gruppi laicali vicini all'Ordine delle Adoratrici Perpetue e alla nostra Comunità, scrive a suor Maria Teodora, ricordando indimenticabili momenti comuni.
Autore:
Corso, Michele
Fonte:
CulturaCattolica.it
Vai a "Adoratori Laici"

Trova… il Cuore che Cerca!
Spera… il Cuore che Desidera!
E Tu hai risposto, Sei Venuto!
Uomo tra gli Uomini…

In questa quartina una Vita, un percorso di Vita e di ricerca, una Chiamata, una Vocazione, una Risposta e Ora Vita da Donare! Grazie Teodora!
Mentre scrivo di Te il pensiero corre al passato, ai momenti salienti, fondanti qualcosa che è ben di più di una Amicizia… Segni di una appartenenza non voluta ne cercata, ma trovata in Dio! Affinità spirituale, ma sarebbe meglio dire connaturalità. Una connaturalità che risiede nella mente stessa di Dio che ci creato per Essere in Lui, nel Suo Corpo, una sola Cosa. Esserlo ma anche Esserci nel tempo e Servire la stessa visione e spiritualità. Tu prima, tra gli Adoratori Missionari dell’Unità, che professa i Voti Temporanei.
La mente corre sul monte delle apparizioni di Medjugorie la mattina del 30 Maggio del 2005! Si compiva il percorso Giubilare dei miei 50 anni e il percorso di ascolto nello Spirito di una vocazione durato sette anni… In quegli stessi giorni sette anni prima in un viaggio a Fatima nascevano gli Adoratori Missionari dell’Unità per espresso desiderio di Maria. Sette anni dopo all’alba del 30 maggio tu ed io sul monte delle apparizioni, mentre Marina con suor Gloria e Madre Immacolata nella Cappellina del Monastero a Monza offrivamo a Dio le nostre Vite con la Consacrazione che Tu stessa avevi composto sotto l’azione dello Spirito Santo.
Ricordi quell’aria ferma, carica di pace e di potenza, che pareva squarciarsi e rivelarci il Sorriso di Maria per quello che accadeva? Tu sapevi, mentre io non sapevo che avevi già deciso in cuor tuo di Consacrarti a Dio nella vita religiosa. Da lì, ne sono certo, nel Tuo Cuore è entrato il Coraggio di Consegnarti a Lui per sempre e Tu lo hai voluto con me lì per Maria nelle mani di Maria!

Ripenso alla quartina «Se non fossi Venuto» composta da te e riportata nella Veglia di Preghiera per la Tua Professione che hai usato per spiegare il tuo nome nuovo: Suor Maria Teodora dell’Incarnazione… Sì, Incarnazione come Celebrazione di quel Dio che viene sugli Altari di tutto il Mondo, è Lui la Risposta alle necessità di tutto l’Uomo e tu ne sei l’Ambasciatrice: annunci un Mistero di Grazia che cambia la vita di tutti quelli che credono!

Trova chi cerca… Spera chi desidera! Lasciati trovare da quel che cerchi e speri e desideri! Il Signore sarà per Te Sposo e Vita e Dono di Vita per Chiunque Incontrerai nel Cammino!

Il Signore ha voluto per te il 7 Ottobre del 2009, in una domenica in cui la Liturgia che celebra il senso della Coppia Umana, una Liturgia che sembrava stridere con l’evento della Professione, mentre invece la qualificava. Tu, infatti esisti e sei stata chiamata a vivere quel che vivi perché Cristo si incarni in ogni coppia umana ed essi divengano Sua Carne e Suo Corpo! Una vita e una missione!

Per approfondire