Angelo e il volto di Dio nella Musica
Caro Angelo, ti ringraziamo di questa bellissima provocazione. Cercheremo di soddisfarla e, per questo, vogliamo girare la richiesta che ci fai a tutti i nostri lettori! Quanti si sentono di offrire qualche contributo significativo nel merito saranno i benvenuto. Apriamo questa sorta di "gara" alla ricerca del Bellissimo. Viva la giovinezza dei sessantanni "suonati" di Angelo e di quanti con lui e come lui sono giovanissimi nello spirito- Autore:
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Carissime Sorelle,
seguo quotidianamente il vostro sito. È bellissimo. In esso tutto parla dell'uomo: la bellezza dell'arte mostra fino a quali grandezze è chiamato a giungere.
Vi sono molto vicino in particolare nella adorazione Eucaristica, cuore vivo pulsante, "In Te fonte dell'Essere", centro della nostra vita. Sono un "fagocitatore" di musica. Ho sessant'anni "suonati" e devo al mio papà l'essermi avvicinato, sin da piccolo, all'ascolto (e con estrema umiltà e povertà) alla esecuzione della musica. Non ho mai avuto una "cultura" musicale, nel senso che non so il "nome" delle composizioni musicali ma mi hanno sempre attratto le "parole" del musicista. La musica parla. La musica riverbera nel cuore e dice dell'anima più profonda dell'Autore. Anche nel brano più banale c'è l'eco lontano dell'Io del compositore che, come in ogni azione artistica, esprime se stesso nella categoria della "Bellezza". Quindi ciò che esprime è anche vero.
Avrei una proposta che è una richiesta di aiuto per me. Un aiuto per un bisogno che sento e che mi attrae: la "ricerca del "Volto di Dio" nella musica". Un percorso dentro le varie espressioni artistiche musicali della domanda di Dio (come grido di felicità, di senso della vita) che, come me, anche il compositore avverte quale "pensiero dominante".
Che ne pensate? Suggerirei anche di allegare un link su YouTube o un file MP3 da scaricare ed ascoltare, che faccia riferimento pratico ed immediato allo scritto.
La musica è un'arte apparentemente difficile. Vive nell'istante (spazio/tempo) in cui è generata (non puoi ritornarci su come per un quadro o una poesia o una scultura). La senti, ti vibra nel cuore, ma è già passata! Ho l'impressione che i "Soloni" che tirano le fila della cultura dominante non la capiscano e quindi relegano la musica al ruolo di"cenerentola" delle arti,
Mancano educatori che attraverso la musica riaprano la ferita del cuore! È questo l'affettuoso augurio che vi faccio