Dieci anni senza don Vico
Una lettera di S. Ecc. Mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara-Comacchio, ai membri del Coro di Milano per ricordare la scomparsa del grande maestro don Vico Cazzaniga, fondatore - appunto - del Coro di Milano, e nostro carissimo amico, scomparso sul Podbrdo il 3 luglio 2003.- Autore:
- Curatore:
- Fonte:
Carissimi amici
Il ricordo quotidiano di don Vico Cazzaniga rende ancora oggi la mia vita, in questo ricordo e per questo ricordo, colma di dolore e di letizia.
La sua testimonianza, che nella nostra amicizia è durata una vita intera, è stata piena di fede quasi fanciullesca, imparata nel vivo della sua famiglia. Su questa radice buona e solidissima, giunta in maniera esemplare all’ordinazione sacerdotale, ha preso poi forma l’evento del suo incontro con il carisma di don Giussani e l’appartenenza al popolo che da lui era nato. Tale popolo, come a tutto il popolo cristiano, cui i suoi vescovi lo hanno inviato nel corso della sua esemplare vita presbiterale, don Vico ha dedicato la sua esemplare vita sacerdotale, approfondendo in essa i tesori della sua intelligenza, della sua carità, della sua creatività umana e cristiana.
Io c’ero la sera di quell’indimenticabile concerto del Coro di Milano nell’aula severa ed altissima del conservatorio di Milano, che si aprì a una realtà nuova e per di più fatta di giovani.
Non ho alcuna esitazione a dire che quella serata ha rappresentato per me l’evento culturale più alto di tutta la nostra storia, che pure ha avuto momenti di potenza intellettuale, culturale, artistica e caritativa.
In questa memoria, grata e lontana ma pur vivamente presente fra voi, vi invio la mia benedizione cara ed affettuosa.
S. Ecc. Mons. Luigi Negri
Arcivescovo di Ferrara-Comacchio
Abate di Pomposa