Gli auguri di Battista

Vi proponiamo la lettera di auguri di Battista, che quest’anno in occasione del suo ottantacinquesimo compleanno ha ricevuto dalle mani della Madre superiora suor Maria Gloria del Cuore Immacolato di Maria l’attestato di Associazione alla Comunità, partecipando così dei suoi stessi beni spirituali. Un riconoscimento doveroso ad uno dei nostri adoratori laici più fedeli.
Autore:
Monache dell'Adorazione Eucaristica
Fonte:
CulturaCattolica.it
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Alle sorelle Monache dell’Adorazione Eucaristica
di Pietrarubbia

Carissime,
come ogni anno nella ricorrenza della festa della Beata Vergine Immacolata mi accingo ad inviare e-mail e scrivere gli Auguri per le festività natalizie alle persone care.

Sono già volati dodici mesi dall’inizio dell’anno, anno della misericordia, otto dicembre 2015. Così giorno per giorno m’accorgo sempre più della precarietà della mia esistenza e dei grandi doni che il Signore si degna elargirmi: il 29 maggio festa del Corpus Domini e mio ottantacinquesimo compleanno mi avete ricevuto come aggregato nella Vs. Comunità dell’Adorazione Eucaristica secondo le finalità e il carisma della Beata Maria Maddalena dell’Incarnazione partecipando agli stessi beni spirituali. Questa vostra fraterna amicizia mi sorregge nella fede; ho potuto assistere e condividere con voi il 15 agosto giorno dell’Assunzione di Maria, la gioia della professione perpetua di Suor Maria Maddalena dei Sacri Cuori, il 4 settembre quella di Suor Maria Vera del Volto Santo e il 18 settembre la professione semplice di Suor Maria Giulia del Crocifisso Risorto.

In questo tempo poi, ho osservato e seguito il presepio da voi ideato: "un pellegrinaggio nei luoghi di Gesù" con l'opuscolo esplicativo di ogni periodo di avvento. Non poteva essere più indovinata questa rivisitazione immaginaria e visiva dei luoghi dove il Verbo si fece carne. Sette tappe con la presenza di varie reliquie raccolte nella Terra Santa; piccoli oggetti e pietre di diversi luoghi visitati nel gennaio 2014. Iniziando con l’Annunciazione dell’angelo nella casa di a Maria e nel sogno a Giuseppe, seguita in alto con la Visitazione a Elisabetta in Ain Karim, tutt’ora presente il ricordo della grande faticata nella salita sul luogo reale, la mia debolezza sorretta da forze giovani, da solo non ce l’avrei mai fatta. Ed ecco Betlemme (casa del pane) nel ricordo del bel Hotel Ararat, ma che differenza tra noi e la trepidazione di Giuseppe conoscente le condizioni di Maria, alla ricerca di un ricovero per non passare la notte all’addiaccio.

Interessante questo presepe sotto lo sguardo della statua di san Francesco, primo ideatore nel riprodurre la scena dei luoghi santi, e ora poterli vedere in una visione nostalgica. La stella d’argento baciata in adorazione sul luogo di nascita del Figlio di Maria. In fine la fuga in Egitto, durissima realtà, che ci riporta oggi lo stesso mondo nel quale migliaia e migliaia di esseri umani sono alla ricerca di un ostello. Sono dunque passati invano duemila anni? Oggi come allora senza pietà nella nostra egoistica arroganza.

Sono vari anni che vi frequento: vi ho visto prendere possesso di questo monastero con una costante crescita. Ma come riporta la scrittura : "Chi può conoscere il volere di Dio?''. Ora La provvidenza vi apre nuova strada per far conoscere l'adorazione eucaristica, ma qualunque sia la vostra destinazione sono convinto e sicuro che nessuna di voi potrà mai dimenticare il monastero di Pietrarubbia nello spirito del poverello: "Laudate et benedicete e / mi Signore e... rengraziate!. et servitelo con grande umilitate". Il 26 dicembre vi prego di non dimenticare il mio amico don Quintino nel 48º della morte perché possa salire agli onori dell’altare.
Unitamente alla mia famiglia a tutte Buon Natale e senza scaramanzia Santo e felice Nuovo Anno 2017.

Vostro aff.mo.
Battista