Pregare nel vento

La testimonianza di Anna, che ci racconta la sua preghiera. La preghiera è per tutti, non solo per monache o monaci. La preghiera è il respiro dell'anima

Il pensiero, credo vasto ed elevato, di una monaca è qualcosa che ti porta in alto, più in alto di quanto chi sta nel mondo ma soprattutto ha dentro solo il mondo. La preghiera, il silenzio, l'Adorazione, aprono porte che solo così possono aprirsi. Sto pensando al Castello interiore di Santa Teresa d'Avila. E' così piccola la nostra preghiera, a volte distratta, caotica. Io amo pregare al mattino presto, leggere un Salmo, una pagina di Vangelo, offre il «la» a tutta la giornata. La sera, essendo una mattiniera, crollo, ancora un Segno di croce e poi, non sempre coscientemente, riesco a mala pena a terminare un Pater, Ave e Gloria. Scivolo nel sonno avvolta nella preghiera. Ma i momenti più belli sono estemporanei, posso essere per strada, al lavoro, o, questo in realtà è quasi regolarmente, sul balconcino la sera, a vedere il cielo. La preghiera allora non ha parole, al più mi suggerisce un pensiero, ma arriva dopo, dopo che mi sono incantata a guardare, respirare.
Qualche giorno fa mi son fermata un momento a guardare gli alberi che si muovevano, piegati dal gran vento che ha soffiato tutto il giorno. Mi hanno dato un'impressione di grande docilità, nel loro piegarsi, a destra, a sinistra, poco, tanto, poi un po' fermi, poi ancora...secondo la direzione delle raffiche. Ho capito, con quella specie di certezza che non viene da un ragionamento, ma da un'intuizione, l'obbedienza alla natura, alla vita. Come se l'avessi vista tutta insieme, gli alberi, gli uccellini nel nido, gli insetti, le foglie, obbediscono, senza altro. Senza pensieri, lamenti, perché senza alcun «dov’è Dio?». Espressioni tutte comuni a noi umani, più o meno tribolati. Mi è sembrato che l'obbedienza sia la via piccola, povera ed umile.
Penso che il pensare (gioco di parole che non riesco a eludere), possa diventare ostacolo se non è sottomesso proprio all'obbedienza, alla fiducia in Dio. Egli solo sa. E' una sorpresa, capire che nell'intelligenza di Dio c'è la nostra migliore condizione, che possiamo desiderare e domandargli. Anche se il vento soffia forte, e fa tremare il nido.
Ecco, vado a scuola dagli alberi e dai passeri per imparare a pregare.