È da un sì che dipendono tanti altri sì

I ragazzi che Erica ha accompagnato nel corso degli anni (I Giovani Adoratori Missionari) in particolare, sono rimasti edificati dalla scelta di Erica.

Se c’è, c’è in tutto.

“Se c’è, c’è in tutto”.
Questa è la frase che Erica ha scelto in occasione della sua vestizione, un passo molto importante per il suo cammino in monastero. Come un motto personale, queste parole sono state e sono tutt’ora una bussola nella sua vita e lo sono diventate anche per noi, rendendosi concrete nei due giorni che il Signore ci ha dato la grazia di vivere per accompagnarla in questo passo.

Molte sono state le emozioni incontenibili sui volti e nei cuori dei presenti, tanta la grazia vissuta con la certezza della portata enorme che ha una vita completamente donata nelle mani di Dio.
Tre parole più di tutte ci aiutano a racchiudere il significato di ciò che è accaduto.
Luce. Erica era luminosa, aveva il viso che splendeva di una luce talmente forte che era immediato il richiamo all’ostensorio durante l’Adorazione Eucaristica, perché mai come in quel momento si poteva affermare con certezza che in lei era presente Gesù, che l’accompagnava prima e l’avrebbe fatto ancora di più da quel giorno.

Speranza. Era inevitabile provarla, perché guardando il suo volto si leggeva la serenità e la gioia di chi sa di essere strumento nelle mani di Dio, di chi accetta senza remore di affidarsi alle accoglienti mani del Signore. Speranza che nasce dalla consapevolezza che riuscendo a mettere da parte se stessi, per fare spazio a Dio e ai Suoi piani per noi, si trova la Vera Felicità.

Per finire, testimonianza. Quanto rumore fa la Vera Felicità, con quanta velocità si trasmette da un cuore all’altro, per attrazione. Henry Ward Beecher scrisse che “è più grande colui la cui forza trascina il maggior numero di cuori grazie al richiamo del proprio”.
Ringraziamo Erica perché per tantissime persone rappresenta una calamita che il Signore utilizza per avvicinare sempre più persone alla Fede, come un termosifone che con il calore ricevuto scalda tutto l’ambiente intorno.

E, sopra tutto, ringraziamo il Signore per farsi così tanto vivo in mezzo a noi e per volerci così bene da avere ambizioni grandi per le nostre vite. Lo ringraziamo perché è stato evidente a tutti che un vestito mai indossato prima sembrasse in realtà preparato su misura per Erica, come se il Signore, in quei minuti di commovente attesa durante la Messa, avesse preso ago e filo e cucito attorno a lei un abito tutto suo, che l’aspettava da sempre. Questo, oltre ad essere una grande conferma per la vocazione di Erica, lo è per tutti noi: il Signore ha un abito confezionato ad hoc per ciascuno fin dall’eternità, una chiamata singolare e particolare per ognuno… tutta da scoprire ogni giorno.

Sara e Giovanna e tutti i ragazzi