IGAM in gita!

L'anno è partito alla grande con una piccola gita/ritiro per alcuni ragazzi di IGAM, I Giovani Adoratori Missionari. Ecco la loro cronaca!

La base, che ormai è casa, è stata il monastero di Pietrarubbia.
Un insieme di momenti di svago, di cultura e di riflessione su temi legati alla morale. Un connubio di cose che ha reso questi tre giorni ricchi e intensi.
Il primo gennaio abbiamo visitato san Leo guidati da Suor Maria Gloria, abbiamo potuto cogliere la bellezza dei particolari, la bellezza e l’armonia della fede espressa nella realtà.
La sera è stata allietata da canti e balli, ci siamo proprio resi che quando si sceglie il Signore tutto ha senso, tutto è bello, tutto è gioia!
Il secondo giorno, giorno dedicato ai santi amici Basilio e Gregorio Nazianzeno, accompagnati da suor Vera, siamo stati ad Urbino: una cittadella così descritta da Umberto Piersanti:
Se c'è qualcosa
che contraddistingue Urbino
è proprio d'essere
un luogo dell'anima.
Abbiamo avuto la grazia di fare questa esperienza partendo dalla Sinagoga, facendo tappa alla Fortezza Albornoz in cui abbiamo potuto ammirare un panorama incantevole. Siamo passati per il centro che mano a mano si illuminava di luci natalizie e infine andati a vedere, su consiglio di don Gabriele, il piccolo oratorio dedicato a san Giovanni Battista. Appena entrati in questo edificio, giustamente definito la cappella Scrovegni delle Marche, ci siamo ritrovati immersi nei colori di affreschi che raccontano la vita del santo cugino di Gesù.
Suor Vera ci regala queste parole:
“Mentre eravamo intenti a guardare, Michele, uno dei ragazzi, ha indicato un pellicano che campeggia sulla crocifissione affrescata sull’abside: è la stessa immagine che aveva dato vita ad un gruppo di catechismo, i Pellicani, che lui aveva seguito, fidandosi del suo parroco. Un’avventura importante che lo ha segnato in passato e che ora ha trovato confermata in questo muro. Una presenza, il pellicano, che rimanda a Cristo nell’Eucarestia. Andare in giro per Urbino con i nostri giovani e incontrare il pellicano, capire cosa c'entra con la loro storia, e il significato che assume nel presente, è stato uno dei piccoli segni che si sono presentati in questa breve uscita. Un altro è stato l'incontro con san Giuseppe da Copertino, santo patrono degli studenti, che loro hanno conosciuto nel nostro convento: si sono voluti raccogliere nella chiesa di san Francesco di fronte al suo altare e pregare insieme.
Da ultimo, prima di mangiare, ci siamo fermati nella piccola chiesina dove c'è l'adorazione perpetua: siamo entrati quasi per caso alla fine della passeggiata e una Presenza luminosa e famigliare ci ha accolto. Il momento è stato breve e intenso, quasi un’esplicitazione del motivo che ci unisce: la nostra amicizia con Gesù.” Grazie suor Vera!
Il centro dell’esperienza sono stati i momenti di dibattito legati alla morale guidati da Erica, Suor Glori e don Gabriele. Temi difficili, di cui ci siamo resi conto di avere poca conoscenza, poca coscienza e tanto desiderio di capirne la Verità.
Grazie Signore che ci permetti di vivere queste cose, grazie Signore che ci accompagni, grazie della guida di Erica, di Suor Gloria e di tutta la comunità, e di don Gabriele.

I Giovani Adoratori Missionari, Suor Vera e Erica

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