I Papi e la Madonna

Siamo consapevoli di quanto sia difficile il cammino di Papa Francesco, dentro un tempo e una storia piena di contraddizioni. Così vogliamo affidarlo e affidarci a Maria.
Autore:
Monache dell'Adorazione Eucaristica
Fonte:
Adoratrici.it
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Siamo alle soglie di un anniversario importante: 100 anni fa la Vergine apparve ai pastorelli di Fatima, affidando loro messaggi dei quali, solo noi, ora, riusciamo a comprenderne la portata. Così vogliamo ricordare un evento che passerà alla storia, un’immagine, diffusa dalle televisioni di tutto il mondo il 23 marzo 2013. Due Papi che si incontrano nella pace e guardano insieme verso un’immagine della Madonna, la Madonna dell’umiltà. Un’immagine storica ma che chiama tutti noi a una responsabilità e a una preghiera più intensa. Al di là degli innumerevoli commenti che sono stati fatti, si in quella circostanza che, ora rispetto al contenuto dei messaggi di Fatima, ciò che rimane è certamente l’unicità di questo evento e la situazione delicata e difficile che l’ha provocato.
Ripensando dunque al dono che Papa Francesco, nel 2013, consegnò a Papa Benedetto: un’icona della Madonna dell’umiltà, ci siamo sentite coinvolte. Desideriamo fare nostro questo dono, affidando il Pontificato di Papa Francesco alla Vergine Maria. Da più di un secolo, ormai, la Madonna invita, con le sue apparizioni, alla preghiera e alla penitenza per un mondo che si è allontanato dalla verità e che “ha reso pesante il braccio del Figlio”, espressione ricorrente in molte apparizioni mariane ma che sta a indicare l’allontanamento degli uomini da quel bene che li porta alla salvezza.
Papa Benedetto nella sua profonda umiltà ci ha indicato il modo, il metodo sicuro per vivere questo tempo: stare in ginocchio, in preghiera, davanti a Dio per tutti.