La madonna della neve

Il vero compleanno di Maria non è l’8 settembre ma il 5 agosto, giorno in cui su un colle romane cadde una neve misteriosa che andò a disegnare il perimetro di una delle più belle basiliche romane: santa Maria Maggiore.

Dove la trovi una fede così? Una fede che entra prepotentemente nel tuo vissuto. Dove la trovi una Madonna che per il giorno del suo compleanno vuole una casa tutta per sé e la disegna con la neve? Sì, perché il vero compleanno di Maria non è l’8 settembre ma il 5 agosto. A più mistici la Madonna ha rivelato questo e l’antica tradizione dell’edificazione della basilica di Santa Maria Maggiore a Roma lo comprova.
Accadde nel mese di agosto del 352 che sull’Esquilino un’abbondante nevicata disegnò sul terreno il perimetro di una chiesa. Era stato un patrizio romano, un certo Giovanni, a ricevere in sogno la visita della Madonna la quale chiedeva di erigere una chiesa nel punto dove sarebbe caduta la neve. Giovanni, il mattino seguente, si presentò dal Vicario di Cristo, a quel tempo Liberio, il quale lo sorprese dicendogli di aver avuto la stessa visione. Papa Liberio interpretò il prodigio come un segno: la Vergine volle rendere grazie a Dio della sua divina maternità. A seguito dell’evento straordinario sembra dunque che il Pontefice edificò una basilica. Dico sembra perché in realtà gli scavi non hanno confermato l’esistenza di una basilica liberiana sotto l’attuale Santa Maria Maggiore. Si suppone pertanto che Papa Liberio, pur avendola cominciata, non poté portarla a compimento e che papa Sisto III, un anno dopo il Concilio di Efeso - nel quale Maria fu proclamata Theotokòs, cioè Madre di Dio -, abbia costruito l’attuale, denominata Santa Maria Maggiore.
Una delle più belle opere sull’evento è quella attribuita a Masolino da Panicale dove nella parte alta del cielo dorato appaiono Cristo e la sua Vergine Madre; sotto, nuvole gonfie di neve, giustificano l’evento miracoloso. Gli astanti: cardinali, prelati, monaci, uomini e donne osservano papa Liberio che con una zappa ripercorre il perimetro della forma lasciata dalla neve. È straordinario come ogni volta che la Vergine appare chieda l’edificazione di un tempio: la cura che la Madonna riservò al suo divin figlio è la stessa che ella riserva ai suoi fedeli. E proprio la basilica di Santa Maria Maggiore è una delle antiche chiese giubilari di Roma: anche la Madonna (come e prima di San Francesco) ci vuole tutti in paradiso.
Ancora oggi il 5 agosto una pioggia di petali bianchi cade dal cielo della cappella Paolina per ricordare ai romani e al mondo intero la sempre vigile protezione di Maria, Madre di Cristo e di tutti noi fedeli.