Restaurare cose sacre

Il restauro è la cura dell'anima di un oggetto, che torna a splendere di luce propria

Restaurare le cose sacre è un’attività che i Monasteri hanno svolto da sempre. Far rivivere sotto le tue mani un oggetto sacro, che ha raccolto lacrime e preghiere di molti uomini, donne e persino bambini, è davvero commovente.

Qualche mese fa, un sacerdote ci ha portato un’antica Maria Bambina, appartenente a una famiglia. La statua di cera, sicuramente parte del corredo di una chiesa, aveva per queste persone un valore affettivo molto grande, essendo appartenuta a una loro antenata. Abbiamo iniziato il lavoro proprio nel giorno in cui si ricorda santa Maria nascente (8 settembre) e lo abbiamo terminato nel mese di ottobre, tradizionalmente dedicato alla Madonna. Questo ci ha concesso di meditare quasi visivamente sul mistero di Maria, sulla sua nascita verginale e sulla sua partecipazione all’opera di Redenzione.

La Maria Bambina che avevamo tra le mani appariva, del resto, quasi crocifissa. Molte delle sue parti erano irrimediabilmente compromesse: il collo era rotto, una parte del corpo andata perduta (per fortuna sul retro) e la seta delle fasce, del materassino e del cuscino si stava ormai sbriciolando. L’impresa si presentava abbastanza ardua, ma abbiamo accettato la sfida.

Essendo una Maria Bambina di fine ottocento aveva la classica iconografia dell’infante avvolto in fasce; non c’erano né gambe ne braccia pertanto spalle collo e testa si presentavano come le parti più importanti della statua.
Dopo una prima lavatura, mediante appositi solventi, abbiamo anzitutto riposizionato la testa sul collo e sulle spalle, lavorando sul retro con della cera modellabile. Dopo di che abbiamo cercato di realizzare con cera d’api e altra cera il colore più vicino all’oggetto originario.

Anche i capelli sono stati tolti dalla testa, lavati e ricollocati, mantenendo i boccoli come in origine. In alcune parti abbiamo anche aggiunto altri capelli per rendere l’acconciatura più corposa.
Prima di rimontare il corpo sulle fasce lo abbiamo incipriato restituendo alla Maria Bambina quel color carneo tipico di questi manufatti. Le fasce sono state sostituite mantenendo il più possibile i colori originari e utilizzando antiche sete. Anche il materasso e il cuscino sono stati sostituiti con un nuovo manufatto in seta antica.

Il risultato è stato emozionante: un oggetto che poteva essere considerato da spazzatura è tornato a risplendere in tutta la sua grazia. Come ebbe a dire Cesare Brandi, davvero il restauro è la cura dell'anima di un oggetto, che torna a splendere di luce propria.