Dalle crepe la Luce

In occasione dell’anno Leonardiano l’associazione Rivela con il contributo del Banco BPM di Verona ha realizzato una mostra leonardiana dal titolo: “IL CENACOLO,DALLE
CREPE ALLA LUCE”, mostra di cui suor Maria Gloria Riva è il curatore.

Guardando il Cenacolo di Leonardo ci si accorge che tutto parte dallo sguardo di Gesù!
Nel corso dell’ultimo restauro è stato ritrovato il chiodo usato per tirare le linee prospettiche del dipinto. Il fulcro della prospettiva è l’occhio destro di Gesù e le direttrici che da esso partono abbracciano l’intera composizione. Si è così rilevato che i volti degli apostoli sono tutti sulla stessa linea prospettica. Tutti tranne quello di Giuda che con il suo volontario ritrarsi si toglie dalla prospettiva di salvezza annunciata da Gesù.
La visione d’insieme allora dell’evento della Cena “raccontato” da Leonardo apre a una grande speranza: l’occhio destro del Salvatore rappresenta lo sguardo della misericordia divina dal quale nessuno è escluso. L’uomo è totalmente libero di accogliere o rifiutare l’amore gratuito di Dio. Gli apostoli con le loro diverse reazioni e nel momento della dispersione causata dal dolore e dallo sconcerto, trovano la loro unità proprio nello sguardo pieno d’Amore del Redentore. Tutte le teste toccano la linea prospettica solo Giuda, appunto, se ne sottrae piegandosi verso il sacchetto del denaro, ovvero verso se stesso e i propri personali progetti di salvezza. L’Eucaristia, invece, è il Pane della Koinonia - della comunione - non già per lo sforzo umano o per “meriti” acquistati dall’uomo, ma per la gratuità di un dono divino senza ritorno che chiede all’uomo solo la libera e umile adesione dell’amore.
Lo sguardo del Salvatore

Il giorno 06 dicembre 2019, a Verona sarà inaugurata la mostra:
Ore 17:30 presso la Sala Convegni Banca Popolare di Verona
via San Cosimo, 10.

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