Una mostra in viaggio

La mostra fotografica su Leonardo da Vinci prende il volo. Inizia il suo pellegrinaggio itinerante da Verona in tutta l'Italia. Partirà anche una versione inglese per la Terra Santa diretta al Cenacolo di Gerusalemme. La bellezza del Bellissimo torna in patria!

Leonardo da Vinci: basta il nome....
E l'occhio non smetterebbe mai di guardare, la mente di conoscere, il cuore di meravigliarsi.

La mostra di Verona sul Cenacolo - curata dall' Associazione RIVELA e sponsorizzata dalla Banca Popolare di Milano, col patrocinio del Comune di Verona e di Vinci, - offrirà la sua bellezza anche a Milano, luogo quasi obbligatorio! Ma aprirà i battenti a tutto il mondo, girerà perfino a Gerusalemme, la città Santa della passione di Gesù Cristo, capitale sacra del giudaismo.
Per i nostri fratelli maggiori sarà una possibilità di incontro con il Bellissimo. Certo Leonardo li accompagnerà ad immedesimarsi con la scena, con gli eventi. Qualcuno rivivrà in pienezza quella Pasqua, antica eppure Nuova! In una storia che si radica fino in fondo nella loro storia.

Ma il messaggio del Cenacolo è destinato anche a tutti gli altri uomini, di altre religioni. Sì, il Cenacolo è destinato all'umanità intera: ognuno di noi è uno dei Dodici a quel tavolo, in bene o in male, ognuno sobbalzerà di fronte a quel capolavoro, (come spiega la curatrice della mostra, suor Maria Gloria Riva, coadiuvata da suor Maria Vera Mazzotti) come le "ondeggianti spighe agitate dal vento", o ancor di più come le onde sull’acqua per quelle parole del Maestro: uno di voi mi tradirà! Un sasso lanciato nell’acqua dei dodici sbattuta dal dolore e dallo sconforto!". Chiunque guarderà Gesù negli occhi, si posizionerà nella sua traiettoria di sguardo o si distanzierà, pensando di conoscere già tutta la storia, o di fare a meno della salvezza di Dio.

Il genio leonardesco è un dono divino per gli uomini e le donne di ogni tempo e di ogni cultura, da mostrare senza confini geografici, politici, religiosi o linguistici; come lui, del resto, che fu scienziato, pittore, architetto e scultore.

La maestosità del dipinto arriverà come un colpo al cuore, che ferisce nel dolore ma paradossalmente anche nella gioia, perché l'arte è l'espressione compiuta del sublime, dell'uomo elevato alle "altezze vertiginose del Mistero" (suor Maria Gloria Riva).

La mostra sul Cenacolo di Leonardo sarà accompagnata, questa primavera, da un avvincente spettacolo teatrale, tenuto dal gruppo IGAM, I Giovani Adoratori Missionari, di Reggio Emilia.
Un evento da non perdere, dove musica, parola e pittura si fonderanno insieme, in un continuo e proficuo scambio fra terra e cielo.