Carnevali di ieri e di oggi

Un giorno vacanziero come molti, segnati da uno dei tanti eventi organizzati nelle città: Carnevali di ieri e di oggi. Pochi sanno che nel cuore di queste città, apparentemente frivole, c'è chi prega e soffre. L'esperienza di suor Maria Karola nel cuore di San Marino.
Autore:
sr Maria Karola Zuntini
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Sono qui, sto adorando... dalle finestre aperte s' odono i suoni assordanti ed inquietanti di un rumore che non oserei chiamare musica. Prima, in comunità, abbiamo provato un canto, musicato dalla nostra consorella sr Maria Danuta Giovanna, tratto dalle parole di Agostino: «O eterna verita, o vera carità, o cara eternità».
Mi commuovo... fuori ci sono personaggi dei cartoons, dalle facce più strane, truccati e travestiti con i costumi corrispondenti al divo che impersonano.
Esaltati da un rock disumano, che picchia, batte, urla. La dolcezza del nostro canto, le parole immortali del Vescovo di Ippona... Se solo provassero questi giovani a leggerlo! Se solo si fermassero un attimo da quel divertimento che agita i cuori!
Piango perché abbiamo dimenticato tutto, proprio tutto, riformando il Nulla.
Abbiamo una Bellezza Antica che non stimiamo più, mentre Agostino ha imparato ad amarla; anche lui, commosso e rapito dagli inni e dai salmi
Bellezza Antica, ma che oggi costitusice un Canto Nuovo.
«O eterna verita, o vera carità, o cara eternità» Frasi che hanno il peso del sacro, di cui oggi si fa volentieri a meno, puntando esclusivamente sul piano orizzontale dell' esistenza.
La vera Carità è la Verità eterna di Dio, ci ammonisce l'ineguagliabile Padre della Chiesa; sono pensieri che vanno diretti al nocciolo della questione, che non si possono travisare, perché la loro chiarezza impedisce giri di parole.
E di questo ringrazio il Signore!
Oggi va di moda citare la tradizione per rovesciarla, creando una confusione mentale e filosofica ,culturale e religiosa, che non è altro che la casa costruita sulla sabbia del Re della menzogna.
La Babele moderna, un' inquisizione contro una civiltà cristiana di cui non ci sentiamo più parte, che vogliamo cancellare o interpretare, spiegando a Dio il suo mestiere divino.
L'inganno contro Cristo oggi si traveste di falsita', brutture, volgarità e violenze prima di tutto contro l'uomo.
O cara eternità! Basterebbe voltare l'angolo della piazza dei comics, per trovarla nel candore di un' Ostia Alta, che aiuta ad accorgersi, esponendosi a tutte le ore del giorno, cercando ancora un po di spazio fra gli uomini.
Lui, il VERO POVERO fra i poveri, il più dimenticato, il grande Escluso, anche se tutti parlano di Gesù. «O eterna verità, o vera carità, o cara eternità».
Noi lo cantiamo ancora! suonando una musica "tanto antica e tanto nuova" che non si finisce mai di amare.