Al re piacerà la tua bellezza - 4

Vita della Beata Maria Maddalena alla luce del salmo 44
Fonte:
CulturaCattolica.it


Al re piacerà la tua bellezza


Il titolo solenne dell'Istituto: Adorazione Perpetua del Santissimo Sacramento contrasta con l'umiltà di questi inizi. Nell'Eucaristia vive un Re, umile e povero che s'innamora di anime umili e povere e tali dovettero apparire queste suorine alle monache agostiniane di Santa Lucia in Selci a Roma, quando le accolsero temporaneamente fra loro: gente di campagna, semplice nei costumi, ma ricca nelle virtù. Le sorelle agostiniane non mancarono di volerle trattenere assimilandole alla loro comunità, ma nulla poterono contro la volontà di Dio e le preghiere della serva di Dio. In capo a un mese infatti Madre Maria Maddalena e le sue compagne trovarono una nuova sistemazione per dare inizio, questa volta a pieno titolo, all’opera di fondazione.
Il primo monastero delle Adoratrici Perpetue del Santissimo
Sacramento fu quello dei Santi Gioacchino e Anna alle Quattro Fontane, qui vi giunsero, dopo opportune riparazioni e modifiche, l'8 luglio dello stesso 1807. Papa Pio VII, che aveva conosciuto personalmente Madre Maria Maddalena e ne aveva constatato le virtù, diede fin da subito il permesso di esporre il Santissimo Sacramento e dare inizio all'Adorazione, cosa che avvenne in un prima tempo a porte chiuse e nelle ore serali, ma poco dopo - e precisamente a partire dalla terza Domenica di settembre, festa dei dolori della Beata Vergine Maria - solennemente e con il concorso del popolo.
La Chiesa intanto - e Roma in particolare - attraversava momenti difficili a causa della Rivoluzione francese e il giorno stesso in cui arrivò l'approvazione dell'Istituto, il 2 febbraio 1808, i Francesi entrarono nella città eterna impadronendosene. Pio VII fu costretto in esilio e di lì a poco la stessa sorte toccò a Madre Maria Maddalena. A causa di false accuse e del ritrovamento di alcuni scritti della Madre che contenevano profezie circa la cattura e il ritorno di Papa Pio VII e la caduta di Napoleone, il Monastero fu chiuso, Padre Baldeschi imprigionato a Castel Sant'Angelo e le monache allontanate. Madre Maria Maddalena lasciò Roma nel 1811 e, dopo un breve soggiorno a Porto Santo Stefano, fu condotta in esilio a Firenze, dove rimase fino al 1814.