La Madre nella scrittura
in occasione dei 250 anni dalla nascita della Beata Maria Maddalena dell'Incarnazione pubblichiamo l'inedito studio della Grafologa Carla Motta, dello studio di Padre Moretti sulla calligrafia della Madre. Lo studio risale al 2002 quando Madre Maria Maddalena non era ancora stata proclamata Beata.
Profilo psicologico in base all'analisi grafologica
Caratterizzano la personalità della scrivente la forza del sentimento, la sensibilità, la capacità di avere emozioni e di vibrare intensamente in sintonia con i momenti della vita. Le sue scelte nascono dall'impeto del suo sentimento, a volte si potrebbe dire dalla passionalità dell'animo verso gli obiettivi da raggiungere. E' in questa fase di operatività che si pone la sua razionalità anche se in lei l'intervento della ragione sia quasi successivo alla scelta. Infatti il suo senso critico, piuttosto carente è travolto dalla impulsività ed è appunto con la forza della passione che sceglie le sue mete e le persegue con determinazione, senza preoccupazioni critiche, spinta soprattutto dal desiderio di operare per il fine prescelto.
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Più che da particolari capacità di sceverare e di riflettere con acutezza, riesce ad osservare il problema in primo piano ben ancorata alla realtà del quotidiano e con un certa psicologia degli eventi. Nel momento della realizzazione in lei trovano armonia la forza del sentimento e quella dell'idealizzazione che le danno il senso dell'attesa necessaria e della riflessione affinché il suo agire non sia solo abbandono emotivo ma anche vigilanza e controllo da parte della mente e dello spirito. Proprio in questa fase si rivela la forza della sua volontà e la determinazione delle sue decisioni che la rendono sicura nel cammino da percorrere nonostante momenti di forte emotività, di ansia e di stress che certamente ha sentito con intensità . La sua predisposizione all'azione è accompagnata da energia vitale, spirito di autonomia e capacità di affrontare le lotte. E' persona piuttosto inflessibile, severa prima di tutto verso se stessa, sa però ammantare la sua intransigenza verso gli altri di amabilità, di senso dell'attesa e della capacità del dialogo di conciliazione ma anche del coraggio di osare. Nelle relazioni interpersonali è disponibile ed ha grande partecipazione agli eventi lieti e tristi dell'ambiente in cui vive e opera. E' persona che risente positivamente di un'infanzia serena in cui le emozioni sono un fattore animatore della sua mente e del suo animo, tuttavia, per la sua particolare emotività può avere reazioni improvvise specialmente quando riscontra mancanze di lealtà nelle relazioni interpersonali, perché vuole la lealtà e la chiarezza in ogni agire.
Dall'analisi grafologica l'orgoglio risulta essere una delle caratteristiche del suo carattere perciò tende ad essere reattiva quando, sotto questo aspetto, si sente ferita. Nella subitaneità degli impulsi può, a volte, non essere del tutto obiettiva nella valutazione delle persone, soprattutto perché i rapporti creati la inducono, per il suo carattere a voler essere ascoltata e, anche se non manca della capacità di comprensione, tende a voler dominare la situazione rischiando talora di mortificare gli altri pur senza averne la volontà.
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Questi possibili momenti tuttavia non lasciano in Lei strascichi di risentimento essendo facile alla riconciliazione. Si è detto che la persona per la sua natura estroversa dimostra verso gli altri partecipazione, calore umano, capacità di vibrare intensamente, tutto questo ovviamente si riflette anche nel campo erotico sentimentale perché è persona che ama con tutta se stessa, capace di grande trasporto, di passione ma anche, di forti reazioni e di grandi ideali, non dimentica mai però del senso della propria dignità.
Vorrei inserire a questo punto una riflessione personale poiché so che trattasi di persona proclamata Beata dalla Chiesa e che ha compiuto cose straordinarie non solo per la fondazione dell'Ordine, ma pure in considerazione del particolare e difficile periodo storico in cui si è trovata ad operare, anche diplomaticamente.
Dall'analisi grafologica, sr. Maria Maddalena non risulta dotata di particolari doti intellettive eppure ha fatto cose importanti ... di fronte a ciò si può solo dire che in lei hanno operato il suo trasporto verso Dio e l'Amore di Dio in lei.
Predomina nella sua personalità, come visto, l'aspetto sentimentale più che quello logico-razionale, ma anche la sua disponibilità verso il prossimo.
Il Signore l'ha chiamata nella sua missione in un modo sentimentalmente "violento" e Lei ha risposto senza indugio con tutta la forza interiore e, sensi, anima, spirito, tutto viene travolto da questa violenza d'Amore.
Ritengo si possa dire che ogni sua scelta, fosse soprattutto ispirata e voluta dall'Alto e lei vi abbia apportato la sua forza di volontà, la sua fermezza operosa nel perseguire con un coraggio talora audace, non senza conoscere umanamente la sofferenza dell'ansia, la trepidazione dell'attesa e la fatica dell'autocontrollo per la sua natura facilmente reattiva. Infatti il suo "difetto predominante", espressione questa coniata dal Moretti per indicare l'aspetto non positivo di una persona, starebbe appunto nella sua impulsività e nel suo orgoglio, contro cui ella probabilmente ha sempre dovuto lottare sapendo trasformare questo suo aspetto in virtù.
In fondo però sr. Maria Maddalena cercava sempre la riconciliazione anche se interiormente si indignava di fronte a ciò che non era lealtà, a ciò che non era verità. Credo infine, senza tema di ripetermi, che si possa affermare che l'Amore verso Gesù in una personalità così passionale e volitiva come quella di sr. Maria Maddalena abbia operato in modo travolgente.